CORSO DI SPECIALIZZAZIONE
LINGUAGGIO PARLATO E SCRITTO, PREREQUISITI.
PROCESSI FONOLOGICI E METAFONOLOGICI.
IL METODO TERZI: DAL CORPO ALLA MENTE.
GLI ERRORI ORTOGRAFICI SONO SOLO “ORTOGRAFICI”?
COSA FARE CON QUESTI SCONOSCIUTI.
Docente Iolanda Perrone
Modulo 2.5, successivo al 2.4, di 15 ore + 2,5 supervisione
Il corso, teorico-pratico, presenta un innovativo approccio cognitivo-motorio e multisensoriale allo sviluppo delle competenze metafonologiche e dei processi che sostengono l’apprendimento della scrittura nella componente ortografica. Permette di acquisire strumenti per favorire e intervenire sulla componente ortografica della scrittura e sugli errori fonologici, non-fonologici e fonetici.
I contenuti del corso accolgono i risultati della ricerca che le neuroscienze e la neuropsicologia portano sulle caratteristiche della struttura della lingua italiana, sui processi di acquisizione della letto-scrittura, sul grado di trasparenza con cui le unità del sistema fonologico si relazionano con quelle del sistema ortografico, secondo la teoria della granularità (Ziegler e Gowsami, 2005, 2012, Stella 2013) .
Pone il focus su:
- la competenza metafonologica globale e soprattutto analitica (fonemica) per poter accedere al codice scritto alfabetico e come alterazioni in questo ultimo ambito determinino errori cosiddetti “ortografici”;
- le fasi di acquisizione della letto-scrittura secondo percorsi graduali di presentazione dei suoni e delle parole che passano dalla fase alfabetica alla fase ortografica e lessicale;
- l’attenzione al processi di transcodifica per le diverse tipologie di parole;
- i criteri su cui impostare una proposta didattica e gli interventi di potenziamento e di recupero dei bambini intervenendo sugli errori fonologici, non fonologici e fonetici;
- come strutturare unità didattiche di apprendimento.
Il percorso formativo, inoltre, permette di:
- apprendere a valutare, classificare e intervenire sulle diverse tipologie di errori ortografici;
- favorire il corretto processamento fonologico attraverso un modello ritmico, neuromotorio e deambulatorio, entro cui l’input uditivo si inserisce;
- comprendere la componente spazio-temporale nelle diverse tipologie di errori;
- favorire l’integrazione del pensiero logico-verbale al pensiero analogico-spaziale, sostenendo le funzioni esecutive con particolare sollecitazione della memoria di lavoro e della programmazione e pianificazione fonologica.
Il modello di intervento del Metodo Terzi è integrato in questo ambito da specifiche applicazioni ideate da Iolanda Perrone. L’approccio utilizzato è “embodied”, basato sull’unità corpo-mente per accedere alle funzioni cognitive e al linguaggio.
I contenuti del corso si integrano con la formazione specifica delle diverse figure professionali.
Permettono applicazioni proprie in ambito educativo attraverso una didattica fortemente inclusiva adatta alle esigenze di tutti, anche dei bambini con DSA o BES, proprio perché basata sui processi dell’apprendimento.
Si connota come un innovativo approccio riabilitativo che interviene sui disturbi specifici di apprendimento, anche quando correlati a disprassia o ad altri disturbi del neurosviluppo.
Il corso è rivolto a logopedisti, dell’età evolutiva e adulta, insegnanti curriculari e di sostegno, pedagogisti, medici, psicologi che si occupano di psicopatologia dell’apprendimento, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, educatori, istruttori di non-vedenti, studenti del 3° anno dei C.d.L. in Logopedia e Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva.
Calendario
26-27 novembre 2022
Autunno 2022 (data indicativa per la supervisione)
Orario
Sabato: ore 9-13; 14-18
Domenica: ore 9-13; 14-17
Sabato: ore 9-11,30 (supervisione)