Dicono di noi

Questo è quello che è restato nel nostro cuore tra tutti gli insegnamenti di Ida…

Ida si riferiva soprattutto al bambino con patologia grave… 

Un bambino con grave patologia, un bambino grave o in difficoltà è “una miniera di pietre preziose” perché attraverso i suoi “errori” rende palesi le tappe del processo di apprendimento.

Gli ” errori” non esistono… non sono “risposte sbagliate” ma “risposte diverse”. Sono il frutto del livello di elaborazione delle informazioni di quel momento, è ciò che il bambino, in quel momento, ha compreso di quell’esperienza e, come tale, vanno accettati, compresi. E’ compito dell’operatore adoperarsi per scoprire “la logica dell’errore” per accompagnare il bambino a porvi rimedio e superarlo. 

Ecco! la sfida per l’operatore o per l’insegnante è proprio questa! E’ una sfida che condividiamo col bambino ogni volta che ci porta i suoi problemi. 

E a ogni piccolo o grande passo in avanti fatto, gioiamo insieme perchè per noi 

IL METODO TERZI E’ … DAL CORPO ALLA MENTE… PASSANDO PER IL CUORE

Il Comitato Garanti

Pensieri di famigliari e amici

nella vita di un insegnante ci sono solo 4/5 casi che ti resteranno nel cuore. Davide era un bimbo che mi preoccupava e che grazie al lavoro che avete fatto a Milano (intervento Terzi) e credo un po' anche al mio (lavoro scolastico) oggi è quello che mi ha dato più soddisfazione e che non dimenticherò.
Grazie al metodo terzi riesco a immaginarmi anche visivamente le figure geometriche, per esempio per negli esercizi di geometria mi ha aiutato molto il lavoro fatto alle elementari, ma anche per riuscire a fare le tavole di arte con le figure solide.
grazie alle coppie amiche le somme/differenze/moltiplicazioni/divisioni mi vengono molto velocemente e quasi automaticamente, senza più dover contare. Credo che questo metodo insegni a vivere la matematica ed a vederla, usare la logica e non imparare a memoria.
Nostra figlia Giulia (classe 98) ha avuto una vita scolastica difficoltosa, ma grazie al sostegno e al metodo Terzi siamo riusciti a raggiungere una discreta preparazione, che le ha permesso di completare gli studi fino a raggiungere l'attestato di tecnico di cucina.
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Carissima Dottoressa, La prego di aiutarci a capire, cosa possiamo fare per Niko, ci aiuti a trovare una luce nel nostro percorso, non ci lasci soli…
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Siamo andati da lei perché Giovanni all'età di due anni e mezzo ancora non parlava. Diceva mamma, papà, qualche parolina imprecisa e per il resto si faceva capire a gesti.
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Sono una mamma con due figli oramai grandi, ma volevo lasciare una testimonianza su quanto sia stato utile la LOGOPEDISTA quando erano piccoli.
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Non conoscevo ancora il metodo Terzi, intuivo soltanto che per aiutare mio figlio dovevo trovare un modo diverso di farlo approcciare all'apprendimento e mi dissi che avrebbe potuto essere interessante trovare il modo di fargli sentire e quindi di interiorizzare le nozioni.
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Ringraziamo ancora la professionista che ci ha indirizzato alla dottoressa Iolanda Perrone, perchè è a dir poco sorprendente il percorso fatto da nostra figlia. Abbiamo iniziati gli incontri dalla Dottoressa prima del lockdown, dove nostra figlia è stata accompagnata fin da subito ad una maggiore consapevolezza del proprio corpo. PIù avanti abbiamo potuto constatare la concreta traduzione del proprio sentirsi sul foglio di carta. Certo, l'impegno e la strada è ancora lavoro in corso, ma vediamo dei risultati davvero buoni. Zaira e Mauro
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Frasi di bambini che hanno seguito un percorso con il Metodo Terzi